A mio nonno Primo
Ricordo ancora la sua figura minuta, la testa appoggiata sui pugni chiusi sul tavolo della cucina, l'aria stanca, il respiro affannato segnato oltre che dal peso degli anni, anche da quei lunghissimi sette anni passati nei campi di prigionia inglesi.
Tutti trascorsi in Africa, presumo Kenia o Sudafrica, dato che non sono mai riuscito a sapere effettivamente in quale paese del Commonwealth fosse stato internato.
Come tanti altri prigionieri, fu rimpatriato nel gennaio del 1947, sbarcò a Napoli , indossava ancora la sua divisa coloniale e con grande sorpresa fu accolto, assieme agli altri compagni di prigionia con dignità e affetto.
Aveva 52 anni, un lavoro da muratore e una numerosa famiglia composta da 7 figli, in un'Italia che aveva ancora moltissime ferite aperte da rimarginare.
Lasciato in congedo illimitato |
05 |
novembre |
1915 |
Chiamato alle armi |
26 |
novembre |
1915 |
Tale nel dep. del 42º fanteria |
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dicembre |
1915 |
Caporale in detto |
30 |
aprile |
1916 |
Giunto in territorio dichiarato in stato di guerra |
14 |
agosto |
1916 |
Tale nel 156º regg. fanteria |
14 |
agosto |
1916 |
Partito da territorio dichiarato in stato di guerra per ferita |
22 |
novembre |
1916 |
Inviato in licenza di convalescenza di giorni quaranta |
22 |
dicembre |
1916 |
Rientrato al corpo |
02 |
febbraio |
1917 |
Tale nell’ 50º fanteria comp. mitraglieri mod. 1907 f |
21 |
febbraio |
1917 |
Tale nel reparto mitraglieri mod.1907 f |
31 |
maggio |
1917 |
Tale nella 4ª compagnia sussistenza |
24 |
gennaio |
1919 |
Inviato in congedo illimitato |
15 |
dicembre |
1919 |
Effettuato pagamento premio in lire 200 di cui alla circ.114-gm-1919 della 4ª comp.Sussistenza |
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Effettuata consegna pacco |
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Arruolato volontario per esigenza A.O. ed assegnato alla prima divisione C.C.N.N. battaglione Mitraglieri 2ª compagnia |
23 |
aprile |
1935 |
Tale assunto in forza nella 90ª legione Pisa centro di mobilitazione perchè volontario |
29 |
aprile |
1935 |
Confermato al grado di capo squadra con foglio d’ordine nº 10 del 20/07/1935 del comando 1ª div. C.C.N.N. |
15 |
luglio |
1935 |
Partito A.O.(Eritrea) imbarcatosi a Napoli sul piroscafo Atlanta |
24 |
agosto |
1935 |
Tale sbarcato a Massaua |
03 |
settembre |
1935 |
Promosso 1º C.S.Q (ordine perm. nº 28 del 13 sett. 1936) della prima Divisione C.C.N.N. 23 MARZO |
15 |
agosto |
1936 |
Passato alle Centurie lavoratori (terza Legione dell’Asmara Dessiè) e mobilitato a seguito a scioglimento del reparto |
07 |
dicembre |
1936
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Tale trasferito alla 35ª legione La Spezia quale centro di reclutamento |
07 |
dicembre |
1936 |
Tale passato effettivo al 1º reparto gruppo lavoratori 3ª Legione campo alloggio di Dessiè |
20 |
marzo |
1937 |
Tale nella terza sezione lavoratori M.V.S.N dell’Asmara (foglio n 6305-3-A in data 24/07/1937 del commando terza legione) viene assegnato al campo alloggi di Dessiè |
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Tale passa alla corte di Az-Zozo’ (Gondar) |
22 |
novembre |
1937 |
Tale alla quarta Coorte lav MVSN di Donghetta (Goggiam) |
11 |
febbraio |
1938 |
Tale comandato in accompagnamento operaio rimpatriandi in Italia (foglio 1861/1/A/8 in data 29/04/39) del comando 3ª legione MVSN-AOI Gondar |
29 |
aprile |
1939 |
Imbarcatosi a Massaia sul S.S TEVERE |
12 |
maggio |
1939 |
Sbarcato a Napoli |
19 |
maggio |
1939 |
Reimbarcatosi a Napoli per rientro in sede sul S/C “ PO “ |
30 |
maggio |
1939 |
Sbarcato a Massaua |
06 |
giugno |
1939 |
Tale rientrato in sede viene assegnato al campo alloggio operai di Gondar |
12 |
giugno |
1939 |
Tale trasferito alla settima legione MVSN -AOI Dessiè con assegnazione al comando DICAT di ASSAB (foglio nº 2660/374/978 PT in data 12/06/1939) del com. Milizia dell’AOI |
01 |
luglio |
1939 |
Tale nella 7ª Legione dell’AO Possie |
01 |
luglio |
1939 |
Promosso a scelta al grado di AIUTANTE con provvedimento nº 14744/4 pers. AOI del comando Generale MVSN del 25/01/1940 con decorrenza anzianità ed assegni dal 28 ottobre 1940 (foglio nº 199/7/PT) del MVSN di Dessiè O.P. nº 6 29/02/1940 |
28 |
ottobre |
1939 |
Tale in territorio dichiarato in stato di guerra Circolare nº GM1940 |
11 |
giugno |
1940 |
Tale nella 7ª Legione CCNN mobilitata |
11 |
giugno |
1940 |
Tale in zona di operazioni Circolare nº1 del G.M.Uff. 1941 |
11 |
giugno |
1940 |
Liquidata l’indennita’ di entrata campagne di £. 730 ai sensi della Circolare nº 39327 in data 25/06/1940 del Comando Supremo F.F.A.A. dell’A.O. Stato Maggiore, 08 Luglio 1940 |
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Catturato prigioniero dalle forze armate inglesi 06 Luglio 1941 |
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Rimpatriato dalla prigionia sbarcato a Napoli |
21 |
gennaio |
1947 |
Presentatosi al Centro Alloggio 1001 di Napoli |
21 |
gennaio |
1947 |
Concessagli licenza di rimpatrio di giorni 60 + 3 con assegni |
21 |
gennaio |
1947 |
Presentatosi allo scadere della suddetta al Distretto Militare di Massa |
26 |
marzo |
1947 |
Mandato in congedo illimitato ai sensi della Circolare nº 15600 del 17/04/1945 nº 40039/25 del 19/06/1945 |
26 |
marzo |
1947 |
Tale nell’arma di fanteria con il grado di sergente,agli effetti del R.D. legge 06/12/1943 nº 16/B |
26 |
marzo |
1947 |
Tale nel Distretto Militare di Massa |
26 |
marzo |
1947 |
Nessuno addebito può essere elevato in merito alle circostanza della cattura e del comportamento tenuto durante la prigionia di guerra come da M.O. rilasciato dal Centro Comando Alloggi in data 21/01/1947 (Circolare nº 380 G.M. 1941) |
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Prosciolto definitivamente dal servizio circolare nº 384 G.M.1947 |
31 |
dicembre |
1947 |
Nonno Primo, dove impugna la mitragliatrice Fiat Ravelli mod. 1914, derivata dal modello Perino, in calibro 6,5x56, in questa versione potevano essere usate le stesse munizioni del fucile Mod.91, sistemate in un caricatore a cassetta di 50 colpi, diviso in 10 comparti da 5 colpi ciascuno.
Nel 1935 fu realizzata una versione migliorata di quest'arma denominata Mod. 35 col calibro che è stato portato a 8 mm, il sistema di raffreddamento ad acqua è stato sostituito con quello ad aria e il sistema di alimentazione viene effettuato a nastro metallico invece di caricatori a cassetta.
"Mio padre mi racconta spesso degli aneddoti che riguardano mio nonno, quello che più gli è rimasto nella memoria è il ricordo di essere partito per l' Africa Orientale quando aveva cinque anni per poi tornare a Sarzana all'età di nove anni, in occasione della sua prima comunione.
Mio nonno, che era in Africa per problemi lavorativi, volle essere presente in questo giorno importante ed affrontò un viaggio durato quaranta giorni; fu l'ultima volta che mio padre lo vide, prima che mio nonno venisse preso prigioniero dagli inglesi in Africa Orientale.
Nel marzo del 1947 qualcuno busso' alla porta di casa e mio padre si affaccio' alla finestra, vide un uomo in divisa e rivolgendosi a sua madre chiese chi fosse il signore in divisa, non lo aveva riconosciuto, era suo padre che non vedeva dal giorno della sua prima comunione, erano trascorsi quasi nove anni e finalmente faceva ritorno a casa!"
Ivo, il figlio maschio più grande, arruolatosi volontario nella X MAS, anche lui fatto prigioniero in Val Dobbiadene, ma dagli italiani, alla fine della guerra si vide costretto ad emigrare in Francia, in cerca di lavoro.
Il giorno del funerale di mio nonno, mia nonna, prima di chiudere la bara, gli pose tra le mani il suo crocifisso, quello che lo aveva accompagnato per tutta la durata della guerra e della prigionia, ricevuto in dono nell'aprile del 1935, dal parroco di Santa Maria, prima della sua partenza per l'Africa Orientale.
Mi diceva sempre "sei duro come gli abissini", io bambino lo guardavo negli occhi, azzurri come il mare, provando a carpire i suoi pensieri.
Ricordo che un suo grande desiderio era quello di tornare in Africa, in quei luoghi dove non aveva solo combattuto, ma aveva anche contribuito al suo sviluppo lavorando nella 3ª sezione lavoratori adibita alla costruzione di strade, ponti, dighe, acquedotti e quant'altro necessitasse il territorio, avvalorando ancora una volta le maestranze e le capacità lavorative tipiche del popolo italiano.
Non conosco molto di lui, quando morì nel 1975 avevo 14 anni, mi accorgo solo ora, consapevolezza della maturità, che avrei voluto chiedergli molte cose; le sue aspettative, le sue delusioni, il suo essere uomo in un contesto storico che ci auspichiamo oramai morto e sepolto.
Mi rimangono alcune foto, le medaglie e il foglio matricolare che ho deciso di condividere e pubblicare in questo sito che è dedicato a lui, Primo Stefano Simonelli, classe 1896, soldato come tanti.
Alberto Simonelli
Ritengo significativa questa poesia di Giuseppe Ungaretti, il poeta soldato, che narra in questa struggente veglia, l'orrore della morte, della guerra e il gran desiderio di vivere ed amare.
VEGLIA
Cima Quattro il 23 dicembre 1915
Un’intera nottata buttato vicino
a un compagno massacrato
Con la bocca digrignata
volta al plenilunio
Con la congestione delle sue mani
penetrata nel mio silenzio
ho scritto lettere piene d’amore
Non sono mai stato tanto
attaccato alla vita.
Giuseppe Ungaretti
FOGLIO MATRICOLARE E CARATTERISTICO
DI SIMONELLI PRIMINO - FIGLIO DI ANDREA E DI FORNACIARI ALDEGONDA-
DI RELIGIONE CATTOLICA DEL DISTRETTO DI MASSA CARRARA CLASSE 1896
CAMPAGNE
CAMPAGNA DI GUERRA 1916
CAMPAGNA AOI 1935/ 36
CAMPAGNA 1940/41
-Autorizzato a fregiarsi della medaglia commemorativa nazionale della guerra 1915/18 istituita con R. decreto nº 124 in data 02 luglio 1920 ed apporre sul nastro della medaglia le fascette corrispondenti agli anni di campagna.
-Riportò ferita d’arma da fuoco alla spalla nel fatto d’armi a quota 208 il 02/12/1916
-Autorizzato a fregiarsi della medaglia interalleata della vittoria (R.D. nº 637 del 06/04/1922) concessione nº 271.216
-Ha partecipato alle operazioni di guerra svoltesi in A.O.I . dal 11/06/1940 al 06/07/1941 col la 7ª legione C.C.N.N. mobilitata.
-Fg nº 966 rilasciato dal governo dell’ Asmara, comando truppe.
-Decorato della croce di guerra in virtù del RD 1712 del 02/07/1936 nº 3951 di concessione.
-Decorato della croce al merito di guerra in virtù del R.D. 1712 del 02/07/1937, cicli operativi determinazione ministeriale del A.O.I in data 02/05/1939.
-Decorato della medaglia comm.operazioni militari in A.O.I R.D. 1150 del 27/04/1938
nº 123359 di concessione.
-Campagna di guerra 1940 campagna di guerra 1941
-Ha titolo all’attribuzione dei benefici di cui al art 4 del D.L. 04 marzo 1948 nº 137 , modificato dall’ art 1 della legge 93 del 23 /02/1952 per esser stato prigioniero degli inglesi dal 06/07/1941 al 21/01/1947.
Concessa dichiarazione di buona condotta e di aver servito con fedeltà e onore
Documento originale in formato pdf
ARRUOLAMENTO,SERVIZI ,PROMOZIONI
Soldato di leva prima categoria classe 1896 distretto Massa Carrara
Ecco le poche immagini e purtroppo alcune rovinate dal tempo, durante il periodo trascorso da mio nonno in Africa Orientale Italiana (A.O.I.).
Eccolo nella foto di riconoscimento del libretto militare e a cavallo, da notare che indossa la giberna per caricatori modello 91.
Foto di gruppo durante i lavori per la costruzione di una strada, nonno Primo è il secondo in piedi da sinistra.
Foto di gruppo davanti alla mitragliatrice, nonno Primo è ritratto nel centro foto a dorso nudo con le bretelle.
Ancora una foto con la mitragliatrice; mentre la foto seguente ritrae il cippo eretto dalla 7ª legione C.C.N.N., si nota l'emblema della legione sulla destra.