Cassa moschetto mod. 1891 T.S.
E' in legno di noce e faggio nelle versioni successive, è costituita dal fusto, dall'impugnatura e dal calcio.
La lunghezza totale del legno, senza fornimenti è di 83 cm.
Il fusto presenta un  incasso longitudinale per l'alloggiamento della canna, un altro incasso per l'alloggiamento del traversino, ed altri incassi per i fornimenti. Anche questo moschetto ha inizialmente un traversino passante per il rinforzo della cassa che poi venne successivamente rimosso.
Parte alta della cassa con l'incavo per l'alloggiamento del bocchino
e il foro, con tubetto interno di protezione, per il  passaggio della vite di bloccaggio.
Tra l'impugnatura ed il fusto è ricavata un'apertura per mettere in comunicazione il serbatoio con lo spazio di caricamento della culatta.
Cassa moschetto mod. 1891 T.S. (Modificato)
Abbiamo constatato che non ci sono regole fisse per quanto riguarda gli abbinamenti tra la cassa e i fornimenti e ribadiamo l'improprietà di definire questi moschetti versione T.S.M. dato che la terminologia M (modificato) gli è stata attribuita solo per differenziala dalla produzione originale, come riscontrato nelle varie circolari dove si menziona sempre e comunque il moschetto mod. 1891 per T.S..
La piastretta esterna, posta in costa sul calcio (come nella versione iniziale e nel fucile mod. 1891) è stata rimossa ed otturata con un tassello, come da foto.
Circolare n° 434 dell'11 agosto 1921
Conseguentemente è stato praticato un incavo sulla pala per poter avvitare il traversino asolato per il passaggio della cinghia (come nel moschetto mod. 1891).
In riferimento alla circolare nº 121 sotto citata  si predispone una nuova maglietta per la cinghia, che è  stata collocata nella parte sinistra del fusto e ad esso reso solidale tramite perno passante con dado, a circa 10 cm dal bocchino.
Circolare nº 121 del 26 febbraio 1920:

Allo scopo di uniformare maggiormente la costruzione del moschetto mod. 91 per T.S. a quella del fucile mod. 91, questo Ministero, sentito anche il parere tecnico dell'ispettorato delle costruzioni d'artiglieria, determina che nella fabbricazione dei moschetti per T.S. da allestirsi, d'ora in avanti, a nuovo vengano apportate le seguenti modificazioni rispetto al tipo regolamentare:
1-Sostituire la sciabola-baionetta, il bocchino e la maglietta di bocchino il mirino con le corrispondenti parti impiegate per la costruzione del fucile mod. 91;
2-Il copricanna attuale deve essere sostituito con altro eguale a quello del fucile avente però la tacca d'abbattimento dell'alzo spostata in relazione alla differenza nel ritto dell'alzo. Il ritto d'alzo rimane qual'è attualmente;
3-La canna e la cassa debbono essere sostituite con parti simili a quelle che si impiegano per il fucile, ma solo rimpicciolite in relazione alla minor lunghezza dell'arma.
I moschetti mod. 91 per T.S. già introdotti in servizio saranno, invece, conservati nelle condizioni in cui si trovano e la sostituzione delle parti modificate con quelle a cui sopra è cenno, dovrà essere effettuata soltanto dopo che saranno esaurite le scorte di quelle di vecchio modello eventualmente esistenti sia presso gli stabilimenti e direzioni di artiglieria sia presso i corpi.
Esaurite le dette scorte, anche i vecchi moschetti dovranno essere gradualmente ridotti al nuovo modello, adattandovi, di mano in mano che se ne presenta l'opportunità, le parti di nuovo modello in luogo di quelle vecchie abbisognevoli di ricambio. ... (omissis)

                                                                                                                             Il Ministro: A. Albricci
Circolare nº 442 del 16 settembre 1914:
"Cinghie per fucili dei reparti ciclisti"


Il Ministro visto che la cinghia per moschetti mod. 91 permette al ciclista il miglior adattamento del fucile nella posizione tracoll'arm, ha determinato di fare impiegare con i fucili dei reparti ciclisti la detta cinghia anzichè quella per le armi mod. 70/87, fucili mod. 91 e moschetti mod. 91 per T.S. -.... (omissis).

                                                                                                                          Il Ministro: D. Grandi
Circolare nº 554 del 09 novembre 1914:
"modifica agli attacchi dei fucili mod. 91 in distribuzione ai reparti volontari ciclisti automobilisti"


il Ministro ha determinato di modificare gli attacchi dei fucili mod 91 in distribuzione ai reparti volontari ciclisti automobilisti in conformità di quanto è stato fatto per i fucili dei bersaglieri ciclisti .... (omissis).

                                                                                                                         Il Ministro: V.I. Zupelli
Troviamo inoltre, su alcuni moschetti, i doppi attacchi della cinghia e quindi anche l'alloggiamento della piastretta posta sulla costa della pala del calcio.
Il nuovo fusto con l'alloggiamento interno per la canna è praticamente identico a quello del fucile mod. 91.
Circolare n° 434 dell' 11 agosto 1921:

Moschetti TS per artiglieria. Le magliette inferiori vengono eliminate. L'alloggio della piastretta sul calcio viene riempito ad intarsio. Si applica un attacco anteriore fissato alla cassa ed uno posteriore costituito da spranghetta con tubicino come quello dei moschetti ma posto più avanti.

                                                                                                                                                              Il Ministro: L. Gasparotto
Il calcio è protetto da un calciolo metallico fissato con 2 viti.
Alloggiamento per la piastretta.
Anche la parte finale del fusto presenta le stesse caratteristiche del fucile mod. 91, si possono notare la gola per il bloccaggio della maglietta e il canale per il passaggio della bacchetta nettatoia.
Gola per il bloccaggio della maglietta.
Canale per il passaggio della bacchetta nettatoia.
La pala del calcio alloggia l'incavo per l'applicazione della spranghetta con tubicino.
Ecco come si presenta la pala del calcio di un moschetto t.s. Al quale sono state apportate le modifiche come dalla circolare nº 402.
Circolare nº 402 dell' 11 Luglio 1929:

Per ragioni di impiego e di maggior semplicità dei rifornimenti il Ministero è venuto alla determinazione di adottare per i moschetti 91 T.S. un duplice sistema di attacco della cinghia al moschetto. Detto sistema che sarà per ora applicato soltanto ai moschetti di nuovo allestimento ed a quelli che affluiranno alla Fabbrica d’Armi R.E. di Terni, per essere riparati), è costituito dalle seguenti parti:
a) una fascetta, con maglietta e attacco di fianco, che si ottiene mediante modifica della fascetta attuale;
b) una piastretta con maglietta;
c) una spranghetta senza tubicino (di nuova adozione);
d) due viti da legno per piastretta;
e) due viti da legno per piastretta senza tubicino. Per tale attacco si usa la cinghia del moschetto m. 91.
Saranno, in seguito, pubblicate le relative aggiunte e varianti alle tavole di costruzione ed al modello per gli inventari. Cenni sull’impiego del duplice attacco della cinghia. Per passare dall’attacco normale a quello di fianco, e viceversa, basta togliere la cinghia dalla maglietta di fascetta e da quella di piastretta, applicandola, rispettivamente, entro la camerella dell’attacco di fianco, della fascetta stessa e nella spranghetta senza tubicino, nuovo tipo. Quest’ultima risulta spostata in avanti, sul calcio, di circa mm. 90, rispetto all’attacco di fianco della vecchia spranghetta con tubicino, per avere maggiore comodità di adattamento del moschetto a tracolla.
                                   
                                                                                                                Il Ministro: P. Gazzera